Si è concluso domenica 30 settembre al Pala Luiss di Roma il secondo campionato nazionale di rugby in carrozzina.
Il titolo è andato per la seconda volta all’ Asd Padova, a punteggio pieno, con una squadra forte e ben organizzata in campo che ha tra le sue fila diversi nazionali e una lunga esperienza.
Al secondo posto meritatissimo si sono posizionati i ragazzi della Polisportiva Milanese.
Nonostante in coda, le due compagini che hanno rappresentato la nostra città, i Romanes e gli Ares Centurioni hanno lottato con grinta e tenacia fino all’ultimo minuto.
Al termine degli incontri gli atleti sono stati premiati e sono stati presentati al pubblico i convocati per il torneo europeo che l’Italia giocherà dal 7 al 15 ottobre in Finlandia.
Risultati
Prima giornata venerdi 28 settembre
Ares Centurioni WR vs Romanes Wheelchair Rugby 37-23
Polisportiva Milanese vs H81 Vicenza 53-38
Padova Rugby vs Mastini Cangrandi Verona 57-27
Ares Centurioni WR vs H81 Vicenza 16-67
Polisportiva Milanese vs Mastini Cangrandi Verona 43-40
Romanes Wheelchair Rugby vs Padova Rugby 2-24
Seconda giornata sabato 29 settembre
Mastini Cangrandi Verona vs H81 Vicenza 45-33
Polisportiva Milanese vs Romanes Wheelchair Rugby 43-9
Ares Centurioni WR vs Padova Rugby 9-28
Romanes Wheelchair Rugby vs H81 Vicenza 12-40
Ares Centurioni WR vs Mastini Cangrandi Verona 16-36
Polisportiva Milanese vs Padova Rugby 24-59
Terza giornata 30 settembre
Ares Centurioni WR vs Polisportiva Milanese 25-40
Romanes Wheelchair Rugby vs Mastini Cangrandi Verona 16-37
Padova Rugby vs H81 Vicenza 60-30
Classifica finale
1. Padova Rugby: 30 punti
2. Polisportiva Milanese: 21 punti
3. Mastini Cangrandi Verona: 17 punti*
4. H81 Vicenza: 15 punti
5. Ares Centurioni Wheelchair Rugby: 6 punti
6. Romanes Wheelchair Rugby: 0 punti
*-1 per penalizzazione
Questo sport è unico perché si rivolge a persone con lesioni spinali, integrali o parziali che interessano gli arti superiori e inferiori ma con un ampio e diverso spettro di abilità. La forza è proprio quella di integrare persone con diverse abilità che trovano poco spazio nel panorama sportivo e che nel rugby in carrozzina invece, ricoprono compiti precisi nelle fasi di difesa e attacco e danno vita a un gioco di grande impatto emotivo contraddistinto da tattica e dinamismo.
Oltre alle lesioni spinali, patologie che possono incontrare i requisiti di un giocatore sono alcune forme di distrofia muscolare, dismelie, amputazioni, o altre condizioni neurologiche come la sindrome di Guillain-Barré. Uomini e donne sono ugualmente classificati e giocano nella stessa squadra con un lieve benefit per le squadre che hanno in campo delle giocatrici donne.