LE ESPERIENZE INCIDONO SULLA NOSTRA BIOLOGIA?
In biologia si è pensato a lungo che i geni predeterminassero non solo i nostri tratti somatici ma anche il nostro comportamento, la personalità e le emozioni. Una teoria che vedeva l’uomo totalmente governato rispetto alla sua biologia. L’idea…
QUANDO L’ATTIVITÀ FISICA E MENTALE RIDUCE I SINTOMI DI PARKINSON E ALZHEIMER
Per secoli, il cervello è stato spiegato e concepito come una macchina immodificabile e geneticamente determinata in cui l’unico cambiamento possibile a partire dall’età adulta fosse la degenerazione dovuta all’invecchiamento. Una macchina portata inevitabilmente a logorarsi con l’uso e con il passare…
Psicoterapia: come cambia il cervello?
Per lungo tempo il sogno di molti terapeuti è stato quello di poter ‘fotografare’ il cervello di un paziente, prima e dopo il trattamento, per capire se e come il buon esito della psicoterapia si rivelasse anche nelle reti neurali.…
Psicopatologia e Neuroplasticità Ippocampale: il ruolo terapeutico dell’esercizio fisico aerobico
Grazie alle scoperte scientifiche dell’ultimo decennio è divenuto sempre più evidente l’importante ruolo delle esperienze e delle abitudini nell’indurre modificazioni strutturali e funzionali a livello cerebrale. Modificazioni che non avvengono solo quando si è bambini e adolescenti, ma, date determinate…
Quanto incidono le cure materne sullo sviluppo del nostro cervello?
In questo articolo parliamo di epigenetica e comportamento ed in particolare delle prime e fondamentali evidenze sullo stretto rapporto che lega tra loro comportamenti, emozioni e corpo. L’epigenetica è “un ramo della genetica che studia l’attività di regolazione dei geni che…
VIAGGIARE DA FERMI: GLI EFFETTI CLINICI DELLE TECNICHE DI CONSAPEVOLEZZA
Le pratiche meditative, seppur legate a tecniche di diversa matrice culturale, pongono come obbiettivo comune lo sviluppo della consapevolezza. Ma cos’è, concretamente, la consapevolezza? Come possiamo inquadrare un concetto così sfuggente nella nostra cultura che richiede dati concreti e oggettivi? Perché quando…
Camminare per fermare il declino: il ruolo ‘neuro-protettivo’ dell’attività fisica e mentale nel ridurre i sintomi di Parkinson e Alzheimer
Per secoli, il cervello è stato spiegato e concepito come una macchina immodificabile e geneticamente determinata in cui l’unico cambiamento possibile a partire dall’età adulta fosse la degenerazione dovuta all’invecchiamento. Una macchina portata inevitabilmente a logorarsi con l’uso e con il passare…