Radio 32 è un progetto di comunicazione sociale e multimediale volto a supportare e sostenere le persone che vivono un disagio socio-sanitario complesso promuovendo attività formative (1), gruppi di supporto psico-educativo ai pazienti e ai familiari (2), azioni comunicative e di social media marketing volte a diffondere contenuti multimediali informativi di promozione e tutela della salute (3), la creazione di momenti di incontro con la cittadinanza al fine di comunicare (e studiare secondo l’approccio post-razionalista) l’esperienza in prima persona di chi vive un disturbo/disagio complesso (4).
Oltre a implementare un servizio di CONSULENZA PSICOLOGICA GRATUITA:
(Sempre a ROMA, quartieri: Parioli, San Giovanni, Re di Roma, Pigneto, Piazza Bologna, San Paolo, Trionfale, Furio Camillo, Colli Albani) – Tel. 329 76 29 153)
Su tali azioni potrà essere svolto un lavoro di ricerca e monitoraggio.
Lo sviluppo del progetto prevede quindi azioni di monitoraggio, ricerca e attività di comunicazione sociale in tali ambiti, coniugando l’approccio clinico post-razionalista con l’approccio bio-psico-sociale promosso dall’OMS in attività di Prevenzione e Sanità Pubblica.
Radio 32 vuole essere un progetto di comunicazione basato su diverse azioni tra loro coordinate:
- Utilizzo dei social-network e creazione di gruppi di lavoro e di auto-mutuo aiuto,
moderati da referenti specialisti sui temi trattati; - Creazione di una radio comunitaria: ossia una radioweb utilizzata in progetti di socializzazione con un alto impatto nell’ambito della prevenzione terziaria. Ogni ‘gruppo redazionale’ potrà gestire la propria rubrica all’interno di Radio32 all’interno di attività che si inseriscono nell’ottica dello sviluppo di un ‘welfare comunitario’.
- Creazione di ‘gruppi di parola’, anch’essi veri e propri gruppi redazionali, volti a comunicare le problematiche legate al percorso di cura nelle diverse patologie.
- Creazione di corsi psico-educativi volti alla gestione di tutte le difficoltà legate agli stati di malattia, in modo da favorire il processo di recovery e la fiducia nei propri mezzi e possibilità (peer support);
- Creazione di un database informatico con la messa a disposizione su internet del materiale multimediale informativo e psico-educativo realizzato dai professionisti che aderiranno al progetto.
- Diffusione di articoli e materiale scientifico in rete.
La ricerca-azione prevede:
1) L’attivazione di gruppi di auto mutuo-aiuto e la collaborazione con gruppi di auto- mutuo aiuto esistenti;
2) Il lavoro di operazionalizzazione delle procedure e dei protocolli operativi legati ai gruppi di peer support;
3) La sperimentazione di un protocollo operativo con partner pubblici e privati (in particolare servizi sanitari, sociali e università)
4) Analisi dei dati raccolti
5) Comunicazione dei risultati
I gruppi prevedono un lavoro di riconoscimento e appropriazione delle proprie difficoltà integrato con interventi formativi e psico-educativi volti ad aumentare le competenze e le abilità delle persone coinvolte nella difficile gestione della propria malattia/situazione di vita. Attraverso un lavoro sulla narrazione di sé si vuole favorire la creazione di una rete di supporto tra pari, formale ed informale, volta a permettere l’accesso informato ai servizi di cura e fornire informazioni essenziali per il benessere, la cura e l’autonomia delle persone.
Una volta che ogni singolo gruppo avrà appreso diverse strategie di gestione attiva della propria salute/malattia e si sarà informata sulla propria condizione di salute, potrà lavorare su come comunicare all’esterno (ed in particolare alle persone che vivono lo stesso disagio) le conoscenze acquisite attraverso l’attività di comunicazione realizzata con Radio32.