L'ARTE DI RI-PRENDERSI


Recovery: l’arte di ri-prendersi

Un progetto di comunicazione multimediale sperimentale. Il progetto mira a raccogliere informazioni su tematiche di sanità pubblica importanti, legate al processo di recovery da un problema di salute o una disabilità fisica e/o mentale.  Si vuole raccontare il processo di ripresa, di ‘guarigione’ personale, guidato, orientato, deciso dalla persona stessa. L’autodeterminazione, e/o la sua possibilità, è un aspetto centrale in ogni percorso di cura.  Si vuole sviluppare una ricerca narrativa volta a raccogliere le esperienze in prima persona di malattia, al fine di mettere a fuoco i problemi, le buone prassi, le informazioni che è importante sapere, a partire dall’ascolto di chi vive in prima persona determinate problematiche. 

Verranno intervistati attivisti: 

–  esperti per esperienza: 

verranno raccolte testimonianze di persone che stanno affrontando un problema di salute mentale o fisica.

–  esperti per professione: per raccogliere informazioni sulle buone prassi, la letteratura scientifica e analizzare i problemi, tematiche e questioni aperte, evidenziate dagli esperti per esperienza.

E verranno messe in dialogo costruttivo le diverse prospettive. Recovery è un progetto di sensibilizzazione, di lotta allo stigma e di advocacy per una salute intersezionale.

LA RECOVERY PUÒ ESSERE DEFINITA COME “UN PROCESSO PROFONDO E UNICO DI CAMBIAMENTO DELLE ATTITUDINI, VALORI, SENTIMENTI, OBIETTIVI, ABILITÀ E RUOLI. SENTIRSI REALIZZATI VIVENDO UNA VITA SODDISFACENTE, PIENA DI SPERANZA NONOSTANTE LE LIMITAZIONI CAUSATE DALLA MALATTIA. RECOVERY COMPORTA LO SVILUPPO DI NUOVI SIGNIFICATI E APPRENDIMENTI NELLA VITA DI UNA PERSONA CHE CRESCE E SI SVILUPPA OLTRE GLI EFFETTI CATASTROFICI DELLA CONDIZIONE PATOLOGICA” Il termine, in realtà, non possiede un esatto equivalente nella lingua italiana e non è semplicemente traducibile con la parola “guarigione”, ma piuttosto con forme verbali ri!lessive quali ad esempio il verbo “riappropriarsi” o “riaversi”. [...] “recovery” implica un’idea di processo, di percorso evolutivo e di “viaggio” personale che riguarda l’intera vita della persona. Non si tratta di un ritorno ad una condizione precedente l’insorgere del disturbo, intesa come remissione dei sintomi psicopatologici e/o di funzionamento sociale, ma di un processo di cambiamento personale e di riappropriazione del controllo sulla propria vita, di rafforzamento di una attitudine positiva rispetto ad una propria progettualità attraverso l’accesso alle opportunità sociali, allo sviluppo di nuove abilità e competenze, all’avere potere contrattuale e all’essere responsabili nella cura di se stessi.
IPSE LAB APS
associazione di promozione sociale

La campagna di comunicazione è realizzata da un gruppo di lavoro integrato ed è occasione di attività di formazione e inclusione attiva.

Le attività sono organizzate dall’associazione IPSE LAB APS.