Intervista a Elio Germano su tematiche per noi fondamentali. Invitato al Disability Pride 2020 per ricevere il premio del “disability ad honorem”, per la sensibilità mostrata verso le disabilità e le forme di accessibilità sensoriale nella vita privata ed in quella artistica, l’abbiamo intercettato nel backstage dell’evento.
Elio Germano ci ha regalato riflessioni profonde sul tema della ‘diversità’ e delle ‘disabilità invisibili’, mettendo in discussione il concetto di normalità.
Elio Germano (Roma, 25 settembre 1980) è un attore e regista teatrale italiano.
Nel corso della sua carriera, ha ottenuto, tra gli altri premi, tre David di Donatello per il miglior attore protagonista per Mio fratello è figlio unico, La nostra vita e Il giovane favoloso. Per La nostra vita ha vinto anche il Nastro d’argento al migliore attore protagonista ed il Prix d’interprétation masculine al Festival di Cannes 2010. Nel 2020 ha ricevuto l’ Orso d’argento per il miglior attore al Festival di Berlino per l’interpretazione del pittore Antonio Ligabue nel film Volevo nascondermi.
Immagine di copertina di Vincenzo De Francesco (CC License)

Quest’anno l’annuale appuntamento di piazza organizzato dal Disability Pride Network, per focalizzare l’attenzione della società civile sul mondo delle disabilità fisiche ed intellettive, per motivi “Covid” si è trasformato in uno spazio televisivo dedicato, prodotto da Rai Pubblica Utilità con il supporto di Rai Per il Sociale, andato in onda su RaiPlay, venerdì 2 ottobre.
Il programma ha mantenuto lo spirito e gli obiettivi del Disability Pride, riportando l’attenzione sulle problematiche delle disabilità fisiche ed intellettive, attraverso testimonianze, riflessioni, propositi e condivisioni di valori, raccordando Associazioni e Istituzioni sui temi della disabilità.
Dallo studio TV5 di Via Teulada e con i collegamenti in esterna con il Teatro Ghione – che ha ospitato in parallelo l’evento Disability Pride live – sono stati esplorati ed analizzati da vari punti di vista, il mondo della disabilità, della diversità, dell’accoglienza, delle barriere, dei diritti.
Come Radio 32 siamo andati in onda in diretta dallo backstage. Ecco le voci dei protagonisti.
