In questo podcast, parliamo del ‘Decreto Cutro’ con il dott. Gianfranco Schiavone, studioso delle migrazioni internazionali e presidente del Consorzio Italiano di Solidarietà-Ufficio Rifugiati (Ics Ufficio Rifugiati Onlus). “Gli emendamenti si suddividono in due “blocchi”; quelli relativi al sistema di accoglienza e quelli relativi alle procedure di esame delle domande. Vanno colte le connessioni tra i due ambiti per comprendere il disegno complessivo che sottende gli emendamenti. La prima, più evidente decisione, è quella di smembrare di nuovo il SAI (sistema di accoglienza e integrazione), il fragile sistema affidato ai comuni che abbiamo esaminato su questo giornale il 6 aprile scorso. Per la seconda volta (la stessa cosa fu fatta con il cosiddetto decreto Salvini-uno ad ottobre 2018) i richiedenti asilo vengono sottratti al sistema dell’accoglienza diffusa per essere segregati nei CAS (centri di accoglienza straordinaria) luoghi di degrado dove, con costi altissimi per il contribuente, decine di migliaia di persone vengono parcheggiate, anche per anni, senza alcun percorso di integrazione sociale; una spregiudicata ma geniale strategia per usare queste persone come strumento di diffusione di insofferenza sociale.” (tratto da ‘Il Riformista’, continua a leggere l’articolo cliccando qui).
Gianfranco Schiavone è tra i fondatori del sistema SPRAR-Sistema nazionale di protezione per richiedenti asilo e rifugiati, è vice presidente nazionale dell’Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione. È autore di numerose pubblicazioni in tema di diritto dell’immigrazione e protezione internazionale e coautore di “Il diritto d’asilo. Report 2017” (a cura della Fondazione Migrantes, TAU, 2017).
Buon ascolto
Podcast tratto da Dica 32 Live, trasmissione radiofonica della campagna di comunicazione per il diritto alla salute (clicca qui per accedere alla pagina), realizzata da Ipse Lab APS.
I richiedenti asilo sono le persone che hanno lasciato il loro Paese d’origine, hanno inoltrato una richiesta d’asilo in un’altra nazione e aspettano la risposta sul riconoscimento dello status di rifugiato da parte delle autorità del Paese che li ospita.
L’UNHCR, Agenzia ONU per i Rifugiati, li assiste nella procedura per il riconoscimento della protezione internazionale.
Secondo le rilevazioni dell’Agenzia, i richiedenti asilo sono complessivamente quasi 2 milioni di persone. In larga parte sono residenti in Nord America e in Europa.
UNHCR